Pianura ferace fra Po, Ticino e Sesia. Non più Lombardia, non ancora Piemonte
Pubblicato il 27 aprile 2015 da Umberto De Agostino
La contessa nera. Lomellina 1921 è il mio secondo noir per Fratelli Frilli Editori.
Giulia Mattavelli è l’eroina nera della Lomellina, terra di risaie, di braccianti e di agrari. Nel 1921 la spietata e intrigante seduttrice di ras fascisti guida le squadre d’azione al fianco del suo convivente, il conte Cesare Carminati di Brambilla. Le basi si trovano nel castello e nella cascina Cerino di Semiana.
Il 22 luglio un giovane squadrista, Ettore Casiraghi, è assassinato fra le mura del castello. Il maresciallo dei carabinieri di Mede, Angelo Pesenti, avvia le indagini in un clima avvelenato dalle violenze squadriste. Lo affianca il brigadiere Carlo Massobrio.
Nella vicenda, che tocca anche le cittadine di Mortara e di Mede, si stagliano le figure del ras fascista Cesare Forni, del giornalista Carlo Cordara e del sindacalista Paolo Moro. Senza dimenticare Benito Mussolini.
Categoria: LibriTag: fascismo, Lomellina, Mussolini, socialismo, squadrismo